Il pomeriggio di venerdì 17 dicembre sono iniziate le mie ferie per le festività Natalizie: ero felicissima perché quel giorno avevo sistemato tutto il lavoro e quindi potevo godermi tranquillamente i giorni seguenti senza pensare a qualcosa non ancora fatto. Poi mi ero promessa, durante le vacanze, di mettermi in azione per raggiungere gli obiettivi che mi ero posta e stavo appunto redigendo una nuova lista di obiettivi per l’anno 2011: insomma tutto prometteva bene!

Ad un certo punto ricevo una telefonata che ha fatto cambiare il mio umore. Dalla felicità sono passata, in un attimo, alla rabbia e alla delusione: proprio uno degli obiettivi che avevo appena scritto sulla mia lista, uno dei più importanti per me in quel momento, stava per essere “sabotato”, anzi “auto-sabotato”…

Avete presente quando fai/dici qualcosa che non devi fare/dire? E che magari neanche pensi?

Ero arrabbiata con me stessa e mi ripetevo “ma come è possibile?”. Perdipiù le mie emozioni negative andavano ulteriormente a sabotare ancora di più il mio obiettivo e… anche le mie ferie!

Così ho deciso di cambiare il mio umore e farlo in qualche modo risalire…ma come?

Riflettendo…in fondo la strada più corta per il raggiungimento del mio obiettivo era stata interrotta e bloccata, però non esisteva solo quella! Passerò da quella più lunga e più difficile, e sono convinta che il mio mettermi in gioco alla fine mi premierà!

Ok…la rabbia l’ho trasformata, quindi, in voglia di sfida (e questo mi ha permesso di rendere ancora più forte la voglia di raggiungere l’obiettivo), ma la delusione riguardo al mio comportamento? Per quella ho scoperto, quasi per caso, l’antidoto: ho ascoltato una bella canzone che, così come per magia, mi ha ritirato su l’umore!

E a voi? Cosa vi tira su l’umore quando è a terra?

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