crescita personaleVuoi avere ragione o essere felice?

Vuoi avere ragione o essere felice?

«È giusto come la penso io, la tua idea è sbagliata!»

Ti sei mai sentito dire una frase del genere?

Ti racconto una storia, rivisitata a modo mio, tratta da una parabola buddista:

Gli abitanti di un villaggio indiano, tutti ciechi, litigavano spesso tra di loro.
Ognuno pensava di dire la cosa giusta e  aveva l’idea che era giusto ciò che diceva lui e sbagliato quello che diceva l’altro.
Ognuno era così convinto di essere dalla parte della ragione che neanche ascoltava quello che l’altro aveva da dire e appena si accorgeva che voleva dire qualcosa di diverso lo offendeva dicendo: «Io ho ragione, tu hai torto!».
E l’altro: «Ma che dici? Io resto della mia idea!». E litigavano ancora.

Il re del villaggio, stufo di questi litigi, radunò tutti gli abitanti e fece toccare loro alcune parti di un elefante, chiedendo ad ognuno a cosa assomigliasse…

Le risposte furono diverse a seconda della parte dell’animale che era stata fatta toccare:  uno toccava la testa e diceva una caldaia, un altro toccava la proboscide e diceva il ramo di un albero; per uno le zanne erano un aratro, per un altro il ventre era un granaio; chi aveva toccato le zampe le aveva scambiate per le colonne di un tempio, chi aveva toccato la coda aveva detto la fune di una barca, chi aveva messo la mano sull’orecchio aveva detto un tappeto…. e così, confrontandosi tra loro, continuarono a litigare perché ognuno era convinto di ciò che aveva toccato.

Il re, allora, fece toccare ad ognuno ciò che avevano toccato gli altri e alla fine tutti furono d’accordo che l’elefante assomigliava ad una caldaia con un ramo di un albero nel mezzo e, a lato, un aratro con due tappeti sopra un granaio sostenuto da colonne e tirato da una fune di barca.

Questa storia ci aiuta a comprendere come ciascuno di noi tende a rappresentarsi “l’elefante-realtà” a seconda della percezione che ne ha, quindi in molti casi può succedere che quello che noi pensiamo non corrisponde dettagliamente a ciò che pensano gli altri…  e, quando il voler avere ragione a tutti i costi è dettato dall’orgoglio, ecco che il litigio è inevitabile.

Capita a tutti. E quando capita a me, allora mi pongo mentalmente questa domanda: “Voglio avere ragione o essere felice?“.

Solitamente scelgo la seconda… e voi? 😉

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