sfida


Io, come molte altre persone, sono un’affamata di informazione. Ho continuamente voglia di sapere cosa succede nel mondo: se fa bello, se fa brutto, se le temperature scenderanno, cosa diranno questa volta al telegiornale, ect ect ect…

Viviamo in un’era dove l’informazione è così facilmente accessibile che alla fine ci ritroviamo con fin troppe informazioni da elaborare: basta pensare a internet, alla radio, alla stampa e… alla TV.

Alzi la mano chi non ha una TV in casa… 🙂

E’ stato calcolato che in 65 anni di vita, l’uomo spende mediamente ben 8 anni davanti alla TV e quest’attività, all’apparenza innocua, può avere, invece, effetti molto negativi sul nostro umore, sulle relazioni sociali, sulla creatività ed, in particolare, sul nostro cervello.

Trasmissioni televisive a parte, tutti noi sappiamo benissimo che gli spot pubblicitari hanno il solo unico scopo di persuaderci ad effettuare un acquisto, ma alcuni di questi lo fanno rappresentandoci razionalmente le caratteristiche del prodotto, altri invece utilizzano una tecnica del tutto manipolativa basata sull’influenza non razionale, ovvero mostrandoci immagini che rallentano la nostra attività cerebrale e che ci espongono maggiormente (e inconsapevolmente) alla voglia irrefrenabile di spendere ed acquistare.

Ho iniziato a riflettere: “Mmmhh, voglio passare 8 anni della mia vita imbambolata davanti ad una scatola luminosa che mi potrebbe anche manipolare? Certo che no! Quindi… voglio vivere la mia vita da spettatore o essere io protagonista della mia vita?”

Ho deciso, quindi, di lanciare una sfida a me stessa e lasciare spenta la TV per almeno 30 giorni. Chi vuole partecipare con me a questa iniziativa? 🙂

Di getto ho stilato un elenco di attività sostitutive che potrebbero essermi utili (ed essere utili anche a voi) in caso di accenni di cedimento:

1) immergersi in buone letture
2) telefonare ad una persona cara che non sentiamo da tempo
3) fare attività fisica
4) praticare yoga
5) dedicarsi al proprio hobby
6) andare a letto prima
7) curare il proprio corpo
8) andare a cena fuori
9) ascoltare la nostra musica preferita
10) … quali altre attività aggiungeresti tu all’elenco? Lascia un commento e fammi sapere!

TV a parte, vorrei però evidenziare e porre nuovamente la tua attenzione sulle parole spettatore e protagonista, e collegarle metaforicamente alla tua vita.

Tu cosa hai deciso di essere? Spettatore o protagonista della tua vita?
Vuoi scegliere come vivere la tua vita ogni giorno o preferisci farti trasportare dal susseguirsi degli eventi?
Vuoi scegliere di essere felice o vuoi continuare a lamentarti ogni giorno per ogni piccola cosa?

Lasciamo per un po’ da parte i programmi televisivi e iniziamo a vivere il nostro programma, il programma della nostra vita!!! Che ne pensi? 😉

Bene, da oggi io inizio la sfida… e tu?

13 commenti

  1. Bellissimo articolo, iniziare a spegnere la televisione è basilare per accorgersi di quanto è stupida e tesa a ingannare lo spettatore sotto tutti i punti di vista!
    Vedrai che dopo “la sfida dei 30 giorni” quando tornerai a guardarla ti accorgerai di un sacco di inganni che prima ritenevi essere normali…
    E non solo a livello di pubblicità ma anche di informazione!

    Bellissima la tua domanda “Vuoi essere spettatore o protagonista della tua vita?”
    La risposta a questa domanda può cambiare la vita nel giro di mezzo secondo…

  2. Ottimo articolo, eccellente iniziativa.
    E con un po’ di esercizio, molto semplice per chiunque “mastichi” un po’ di PNL, si potra’ notare la quantita’ spropositata di “ancoraggi” cui lo spettatore tv e’ sottoposto anche solo in 30 minuti di visione. Ancoraggi, va detto, non proprio positivi.
    Meglio, molto meglio, ancorarsi a un buon libro o ad altre attivita’ che facciano fare un buon fitness alla nostra mente.

  3. @Flavio: fai benissimo!!! Benvenuto sul mio blog 😉 (sono ospitale io… 😉 )

    @Amos: grazie per il commento Amos

    @Vincenzo: hai ragione, meglio ancorarsi ad un buon libro!!! Grazie per il commento!

  4. Gran bell’articolo Luisa.
    Direi che partire dall’idea di abbandonare per un certo periodo la televisione dedicando il tempo liberato ad altre attività più positive sia un qualcosa che tutti potremmo fare, ….o provare a fare.
    Non so quanti di noi riuscirebbero, cos’ d’ acchito, ad agire in questo modo. Penso che, alla fine, le cose che si riescono a fare meglio siano quelle decise da noi, dal nostro intimo.
    Ben venga il consiglio, l’ascolto di parole e pensieri saggi ma..il vero passo parte necessariamente dentro di noi !!!
    un caro saluto

    Roberto

  5. Grazie Roberto! Verissimo quello che dici: tutto parte da dentro di noi. Se ci obblighiamo a fare delle cose, spesso dopo pochissimi giorni, abbandoniamo il progetto.
    Io però ho notato che se faccio qualcosa buttandola sul gioco, e quindi senza prendermi troppo seriamente, riesco spesso ad ottenere dei risultati quindi, per me, queste sfide-gioco sono molto funzionanti 🙂 Mi diverto troppo!

  6. Ciao Luisa,
    Ti racconto brevemente la mia esperienza: abitavo in un appartamento con cucina e soggiorno in un’unica stanza. La tv era quindi a portata di mano ed era accesa mentre facevo colazione, mentre pranzavo, mentre ero al pc durante il pomeriggio e, ovviamente, anche la sera. Spesso non la guardavo neanche ma lei era lì, perennemente accesa. Ho cambiato casa e la tv non riesco più a vederla dalla cucina! Un’illuminazione!
    Tg eliminati, programmi vari eliminati, approfondimento politico ( si possono chiamare così? Mah…) eliminati. Ora la accendo solo per guardare qualche film la sera. Mi sento ripetere spesso: ma tu non guardi mai la tv? Non sai di tizio che ha ucciso caio che era l’amante di tizia? No, non lo so e sinceramente… non me ne frega niente!
    Sono veramente io quello fuori dal mondo?
    Appoggio dunque in toto la tua scelta e ti assicuro che sarà molto più facile di quello che pensi…
    P.s: solo un programma mi manca… I Simpson!

  7. Grazie Enrico per averci raccontato la tua esperienza: per me, sinceramente, la sfida sta riuscendo bene perché comunque sono 5 anni che la guardo molto poco. Prima, invece, quando abitavo con i miei, la TV era (e lo è ancora ora :/) sempre accesa, quindi dovevo “subirla” anche quando non volevo!!

    No, dai, non mi cadere sui Simpson….!!!! Ahaaah

  8. non accendo praticamente quasi mai la tv. Oggi se uno si vuole informare ha molti altri mezzi per farlo
    La tv è uno strumento ipnotico e non sempre il fine è positivo o meglio “potenziante”. Preferisco scegliere io da chi farmi ipnotizzare.

    🙂

  9. Concordo pienamente con te Luisa: spengiamo questa maledetta tv, che sa solo propinargi schifezze e cose negative. L’ho ripetutamente scritto nei miei miei post e anche nei miei ebook… molto meglio un bel libro!
    Un abbraccione…

    ps
    complimenti per il blog, molto interessante, con contenuti utili.

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