Chiave di San Benedetto

Un modo veloce per attrarre energia positiva e contemporaneamente evitare quella negativa consiste nel tenere sempre con sè una chiave magica.
La chiave di San Benedetto è uno dei talismani più potenti ed è un talismano di altissima protezione contro qualsiasi male, sia esso fisico, che mentale e ancora spirituale🙏🏻🌺
La sua colorazione oro antico ci ricorda che il bene può sempre scongiurare le ombre.

~ Protegge da attacchi, combatte la magia nera, le fatture, la jettatura e può essere caricato e ritualizzato anche per una terza persona, al fine di proteggerla.
~ Funge anche da esorcismo per debellare eventuali riti o azioni volte al male già in atto
~ Le chiavi aprono porte fatte di opportunità: vi vogliono in parte guidare ma anche proteggere. Le chiavi sono sacre ad Ecate, Dea della magia e dei crocevia.

La chiave di San Benedetto è una chiave raffigurante simboli e scritte correlate con Benedetto da Norcia, usate da Cattolici Romani, Anglicani, Luterani, Metodisti e Ortodossi, nella tradizione cristiana benedettina.

Sul davanti della chiave si trova San Benedetto con una croce nella mano destra, il simbolo cristiano della salvezza, e a sinistra la sua regola monastica. Alla destra di Benedetto, sotto la croce, c’è una coppa avvelenata, un riferimento alla leggenda secondo cui monaci ostili tentarono di avvelenarlo e la coppa contenente vino avvelenato si frantumò quando il santo fece il segno della croce su di essa. Alla sua sinistra, sotto la regola, il corvo che porta via una pagnotta di pane avvelenato. Da ciò deriva la tradizione che la chiave protegge dall’avvelenamento.

Sopra la coppa e il corvo ci sono le parole CRUX SANCTI PATRIS BENEDICTI (“La croce del [nostro] Santo Padre Benedetto”). Intorno alla figura di San Benedetto ci sono le parole EIUS IN OBITU NRO (nostro) PRAESENTIA MUNIAMUR (“Che possiamo essere rafforzati dalla sua presenza nell’ora della nostra morte”), poiché i Benedettini lo consideravano un particolare protettore per una felice morte.

Sul retro c’è una croce, contenente le lettere C S S M L – N D S M D, iniziali delle parole Crux sacra sit mihi lux – Numquam draco sit mihi dux (“Possa la santa croce essere la mia luce! Possa il demonio non essere mai il mio signore!”). Il grande C S P B sta per Crux Sancti Patris Benedicti (“La croce del [nostro] Santo Padre Benedetto”). Intorno al retro della medaglia ci sono le lettere V R S N S M V – S M Q L I V B, in riferimento a Vade retro Satana – Numquam suade mihi vana – Sunt mala quae libas – Ipse venena bibas (“Arretra Satana! Non tentarmi mai con le tue vanità! Quello che mi offri è il male. Bevi tu stesso il veleno!”) E infine, in cima c’è la parola PAX che significa “pace”.